Rieti 22 febbraio 2018 - Da sinistra: l’avv. Gianfranco Paris, il prof. Gian Biagio Furiozzi e la prof. Geraldina Volpe

RICORDATA LA REPUBBLICA ROMANA DEL 1849 – Rieti G. Paris

 

 

Rieti – La Sezione di Rieti “Lando Mannucci” dell’ANVRG, in collaborazione con il Comitato provinciale dello Istituto Storico del Risorgimento, l’Archivio di Stato di Rieti e l’Associazione culturale Domenico Petrini, il 22 febbraio 2018 ha celebrato il 169° anniversario della Repubblica Romana con una pubblica conferenza del prof. Gian Biagio Furiozzi, ordinario di storia contemporanea all’Università di Perugia, sul tema “Repubblica Romana e modernità di Giuseppe Mazzini”. E’ in parte tratto da questa conferenza il testo che pubblicheremo prossimamente in questa rivista.

L’evento è avvenuto nell’Atrio del teatro comunale “Flavio Vespasiano” del capoluogo della Sabina animato anche da un intermezzo musicale a tema risorgimentale a cura degli allievi del Liceo Musicale “Elena principessa di Napoli” presentato dalla dirigente scolastica prof. Geraldina Volpe.

Ha introdotto la manifestazione il segretario regionale della ANVRG avv. Gianfranco Paris, che è anche presidente del Comitato di Rieti dell’ISRI, il quale ha sottolineato come la Repubblica romana abbia rappresentato per la città di Rieti un momento di partecipazione attiva della città ad uno degli eventi più importanti del Risorgimento.

Sono inoltre intervenuti il dott. Roberto Lorenzetti, direttore dell’Archivio di Stato, il prof. Gianfranco Formichetti, assessore alla cultura che ha concesso l’uso dell’Atrio del teatro comunale, e la signora Dimitra Thanou, presidente della Associazione culturale reatina Domenico Petrini. Sono inoltre intervenuti per illustrare alcuni momenti specifici degli accadimenti del 1849 il vice presidente della Sezione ANVRG di Rieti Gino Martellucci, e il prof. ing. Luciano Tribiani, vice presidente del Comitato di Rieti dello ISRI. Ha partecipato alla serata un foltissimo pubblico e molti alunni delle scuole cittadine che hanno gremito l’atrio del teatro Vespasiano dimostrando una grande attenzione e un notevole apprezzamento per l’iniziativa che ha posto la città di Rieti al centro della memoria risorgimentale di tutti gli avvenimenti accaduti nel territorio della Sabina.

La serata è stata chiusa dal coro del Liceo musicale che ha cantato il “Va pensiero” di Giuseppe Verdi e l’inno “Fratelli d’Italia” del giovane eroe del Risorgimento Goffredo Mameli.